Spread the love

Matteo Salvini all’indomani delle elezioni europee che vedono la Lega come il primo partito italiano, nella sua seconda conferenza stampa delle elezioni europee, ribadisce che il governo va avanti ma detta anche l’agenda dell’Esecutivo a trazione leghista: «Questo voto italiano e francese permetterà all’Europa di investire ancora più soldi sui grandi opere, come la Tav e altre infrastrutture stradali, portuali e aeroportuali. È un mandato chiaro: andate e fate». Stesso discorso vale anche per le autonomie.

«Non mi interessa il riequilibrio dei poteri interni» al governo ma «ho il mandato» per lavorare in Europa per migliorare la situazione dei lavoratori italiani, dice ancora il ministro dell’Interno e segretario della Lega. «Al lavoro. Per l’Italia e per gli italiani. GRAZIE. Di Cuore», twitta pochi minuti prima di presentarsi, questa mattina. E sottolinea alcuni risultati emblematici del Carroccio, come quello di Lampedusa e Riace dove «la Lega è primo partito. Evidentemente la richiesta di una migrazione regolare, qualificata, positiva è volontà degli italiani, non solo un capriccio di Salvini».

A Riace e Lampedusa, i due comuni simbolo della questione migranti e al centro delle polemiche negli mesi scorsi, la Lega vince ed è il primo partito.

Nell’isola di Lampedusa e Linosa, al centro del fenomeno migratorio, il partito di Salvini ottiene il 45,85%, più del doppio del Pd che tra i candidati a Strasburgo lancia Pietro Bartolo, il medico dei migranti. Il M5s si ferma a quota 16,83%, Fi all’8,23%. Gli altri sono sotto la soglia di sbarramento.

La Lega ottiene un clamoroso successo, il 30,75% a Riace, il comune del reggino guidato fino a pochi mesi fa da Domenico Lucano e noto in tutto il mondo per il modello di accoglienza ed integrazione dei migranti che qui vi si praticava. Dopo la Lega si piazza anche il Movimento 5 Stelle con il 27,43 e il Pd con il 17,39%. Lucano, sospeso e sottoposto al divieto di dimora nell’ambito dell’inchiesta su presunte irregolarità nella gestione dei migranti, è candidato al consiglio comunale.

“Quella sui migranti sarà la prima battaglia in Europa”, ha detto Matteo Salvini commentando i risultati di Riace e Lampedusa.

«Sono rimasto ai messaggi di ieri notte. Ero stanco io, era stanco Di Maio», dice Salvini nella sede del partito in via Bellerio rispondendo alla domanda se abbia sentito il leader e alleato del M5S. «Testa alta, nervi saldi e si va avanti: questo gli italiani ci chiedono» ha aggiunto spiegando che per lui le polemiche con i 5stelle degli ultimi mesi sono chiusi. «Cosa fatta – ha aggiunto – capo ha. Io guardo avanti. Per me il passato, è passato». «Ho sentito il presidente del Consiglio. Ribadisco che la lealtà della Lega al contratto e al governo non è mai stata in discussione». «La golden share non ce l’ha in mano nessuno. Rappresentiamo più del 50% degli italiani» con Lega e M5S.