Giorgio Armani lancia in anteprima le collezioni Cruise uomo e donna 2020 e il rinnovo della Ginza Tower di Tokyo, sottolineando le particolari affinità che esistono tra lui e il mondo nipponico, a distanza di dodici anni dall’ultima visita in Giappone.
Alla sfilata organizzata al Museo Nazionale di Tokyo, erano presenti prestigiosi ospiti anche internazionali. “Sono molto felice di tornare a Tokyo. È una città straordinaria ed evocativa, dove il nuovo coesiste con l’antico, senza che ci sia alcuna contraddizione”, ha dichiarato Giorgio Armani. “È un luogo che mi affascina molto per la sua modernità e per la sua vita pulsante, il luogo perfetto per presentare le mie nuove collezioni”.
In passerella silhouette liquide e verticali per la donna, il cui guardaroba evidenzia l’incessante dialogo tra maschile e femminile.
Si va da lunghi abiti ai tailleur, passando dai tessuti mannish e il leitmotiv delle bretelle, che si sovrappongono alle ampie camicie oppure ai piccoli cappotti.
Il menswear è all’insegna del soft tailoring: il formale è sempre morbido negli outfit. Un’ampia giacca doppiopetto che lascia volentieri spazio a quella che lo stilista definisce una “informalità gentile”, i cui capisaldi sono le giacche in maglia, i caban e gli spolverini dai volumi sciolti.
La pelle è protagonista nei giubbotti aviator accostati al busto, nei caban doppiopetto dal collo sciallato e nei blazer in suede.
I colori sono in prevalenza quelli dei toni del blu, dell’azzurro, del bianco con pennellate di rosso. Nuance che si ritrovano, insieme al sabbia e al cioccolato, anche declinate al maschile.
Foto Ansa