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Il problema della pancia gonfia è particolarmente diffuso tra le donne, e può essere dovuto a diversi fattori causali tra cui la presenza di aria a livello della pancia e dell’intestino, ma anche variazioni ormonali che sopraggiungono in concomitanza dell’arrivo del ciclo. Da ricordare anche la disbiosi intestinale, condizione che si manifesta quando la flora intestinale non è più efficiente. In questi casi, è molto efficace agire per tempo, partendo dall’alimentazione, scegliendo dunque sempre più cibi in grado di favorire il drenaggio dei liquidi.

Ma come si possono prevenire i disturbi dovuti alla pancia gonfia?

Certamente è indicato evitare cibi fritti e ridurre al minimo l’assunzione di bevande alcoliche e gassate e anche questa volta le erbe vengono in vostro soccorso. Le 7 erbe “sgonfia pancia” scelte per voi, che aiutano a ripristinare la regolarità intestinale e farvi sentire veramente molto leggere. Scopriamole insieme:

– Zucca
La zucca è facilmente digeribile, contiene poche calorie e molte fibre. E’ il condimento perfetto per pasta e risotti, ma anche come piatto unico, è consigliabile consumarla in grande quantità.

– Sedano
Il sedano ha proprietà diuretiche contiene pochissime calorie. Il suo gusto lo rende adatto a ricette dove non compare solo come insaporitore, ma anche come ingrediente principale.

– Guaranà
In grado di sfruttare al massimo le riserve energetiche dell’organismo. Contiene una sostanza nota come Guaranina, che gli conferisce le sue proprietà eccitanti.

– Gramigna
Tra le sue proprietà, quella drenante è la più conosciuta.

– Finocchio
Chiamato addirittura “sgonfia-pancia”, aiuta la digestione ed è un alimento gustoso per arricchire le vostre insalate.

– Centella
Efficace contro gonfiori causati dal ristagno di liquidi, è adatta anche a sgonfiare la pancia oltre che le gambe e aiutare il microcircolo soprattutto in estate.

– Ananas
L’ananas è un rimedio naturale infallibile per combattere il gonfiore, ma anche la ritenzione idrica e dunque anche la cellulite.

Uno stato persistente di gonfiore addominale può indicare la presenza di un’intolleranza alimentare, specie se il gonfiore è accompagnato da sintomi quali nausea, dispepsia, coliti e ritenzione idrica. I fattori che possono dare origine a un’intolleranza sono molti: virus, batteri, traumi, sostanze chimiche, stress o alterazioni ormonali che possono infiammare le mucose enteriche, rendendole permeabili, così molecole “grezze” di cibo filtrano nel sangue e scatenano l’intolleranza. In questo caso è necessario sospendere temporaneamente l’assunzione degli alimenti che innescano lo stato infiammatorio e intervenire con i rimedi verdi capaci di riportare rapidamente in equilibrio il sistema.

Un buon rimedio riequilibrante e sfiammante sono le tisane a base di camomilla matricaria e la malva. Ricca di azulene, uno dei più potenti antinfiammatori naturali, e di un sedativo nervino, l’alfa – bisabolo, la camomilla è battericida, antispasmodica e antivirale, ed è indicata quando l’intolleranza si manifesta con gonfiori, nausea, crampi addominali, e spasmi gastrici. Oltre a drenare l’intestino, ne favorisce la corretta motilità e contrasta l’infiammazione delle mucose, mentre le mucillagini della malva formano un gel protettivo che ne favorisce la riparazione. Modo d’uso: estratto idroalcolico di matricaria camomilla, 30 gocce diluite in una tisana di fiori e foglie di malva per tre volte al giorno.

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