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Il corpo umano è considerato una macchina perfetta… Nel suo massimo splendore può sembrare indistruttibile. In realtà , però, non è così, anzi… Tante le parti del nostro corpo umano, molto delicate che possono deteriorarsi o danneggiarsi.

Le articolazioni sono infatti, dispositivi di giuntura tra capi ossei, connessi tra loro tramite i tessuti connettivi. A seconda delle differenze di mobilità e di escursione si dividono in articolazioni mobili come quelle della spalla, del gomito e del ginocchio, e semimobili come ad esempio quelle tra le vertebre e articolazioni fisse di ossa e cranio.

Il nostro corpo ha circa 360 articolazioni e lo spazio intra-articolare è formato da diversi elementi. Tra questi ci sono anche:

– la membrana sinoviale, una membrana sottile che riveste interamente la capsula articolare e la parte articolare dell’osso. Riveste anche i legamenti interarticolari e i tendini e contiene il liquido sinoviale, una sostanza che serve a lubrificare le articolazioni;
– la cartilagine articolare, la membrana che riveste le superfici articolari il cui spessore va da 0,2 a 6 mm. Riduce l’usura degli stessi nelle sollecitazioni fisiologiche e nei microtraumi, però proprio per il suo spessore minimo e per la costanza con la quale viene sollecitata è soggetta a usura. Quando l’organismo non ha cartilagini trofiche e in salute, diventa molto difficile effettuare lavori fisici e si avvertono forti dolori alle articolazioni. Con l’avanzare dell’età, la rigenerazione del tessuto che la compone è sempre più difficile e per questo è importante l’integrazione alimentare dei nutrienti che formano le cartilagini.

Non sempre i problemi legati alle articolazioni interessano i vecchi, ma anzi una delle patologie più diffuse tra adolescenti e giovani è il morbo di Osgood-Schlatter, che tra le cause più comuni ha lo squilibrio tra la crescita scheletrica e la crescita dell’apparato muscolo-legamentoso, per cui l’accrescimento osseo anticipa, l’accrescimento di muscoli e legamenti. Dunque il ginocchio, crescendo più in fretta, praticamente “raschia” a causa di una cartilagine non adatta, dando dolore. Questa condizione comunque si risolve da sola con la crescita e non comporta niente di grave.

Per combattere questi problemi ad articolazioni, legamenti e cartilagini il primo passo fondamentale è quello di fare attività fisica: sedentarietà e pigrizia sono le nemiche numero uno per le ossa e le cartilagini. O al contrario attività sportive troppo intense.

Il nuoto è indicato come attività fisica e sportiva per eccellenza per rafforzare e tenere in salute le articolazioni, poiché i movimenti eseguiti in acqua aumentano la loro mobilità e la loro resistenza, senza pesare sulla colonna vertebrale. LO stesso dicasi di yoga e pilates, purché l’allenamento avvenga sotto la guida di un esperto e con la dovuta gradualità.

Perché le articolazioni funzionino correttamente e senza creare problemi è necessario che siano presenti in quantità adeguata nel nostro organismo una serie di componenti come quelli naturalmente presenti nella cartilagine, tra cui acido ialuronico, glucosamina e il condroitin solfato.

L’usura delle cartilagini è sicuramente l’elemento che più è comune come causa di tutte le patologie articolari, e dolore, gonfiore e immobilità. Il ricorso a terapie farmacologiche per la gestione dei sintomi può essere comprensibile, ma è poco efficace se non si agisce direttamente sulla causa del problema.

In commercio è possibile trovare integratori alimentari per le articolazioni e la cartilagine, riconosciuti dal ministero della salute.

Altra cosa molto importante, è la giusta quantità di vitamina D che può essere introdotta attraverso l’alimentazione (tramite determinati alimenti), l’esposizione alla luce solare, o mediante assunzione di integratori alimentari che lo contengono.

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