La formazione “è la prima emergenza nazionale”, a dirlo è il presidente della Piccola Industria di Confindustria, Carlo Robiglio, che rilancia l’allarme: “C’è una priorità nazionale che riguarda anche le imprese, quella dell’education e della formazione”, avverte intervistato dall’ANSA.
“Nei prossimi anni ci sarà un gap di posti di lavoro che le nostre imprese non riusciranno a coprire perché servono competenze tecnico-scientifiche che non si troveranno”.
193mila in tre anni, 2019-2021, è l’ultima stima, nei settori chiave del made in Italy.