Il cantante Marco Carta è stato assolto dal giudice di Milano per il furto di sei magliette del valore di 1.200 euro lo scorso 31 maggio alla Rinascente di Milano. Il pm Nicola Rossato aveva chiesto per lui otto mesi di carcere e 400 euro di multa.
Per l’episodio faceva parte di un processo a carico della donna che accompagnava il vincitore di Sanremo 2009, per la quale è stata chiesta la messa alla prova per svolgere lavori di pubblica utilità.
“Oddio, grazie!”, ha detto al telefono Carta, tra le lacrime, al suo difensore dopo aver ricevuto la notizia. Il pm impugnerà la sentenza di assoluzione “per non avere commesso il fatto”.
Su Instagram il cantante ha subito scritto: “Non ho mai smesso di credere. È come se oggi mi svegliassi da un brutto sogno. Perché è questo che rimane, solo un brutto ricordo in via d’estinzione. Ringrazio tutte le persone che non hanno mai creduto neanche per un secondo alle cattiverie dette gratuitamente. Grazie alla mia famiglia, ai miei amici, quelli veri. Grazie Sirio, amore mio. Adesso posso riprendere ancora più forte la mia musica e le mie giornate, ora posso tornare a sorridere”.
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