Queste le più importanti fiction che vedremo nei primi mesi del 2020

Gennaio d’autore

La prima fiction che va in onda, è l’opera kolossal del premio Oscar Paolo Sorrentino, che dal 10 gennaio approda su Sky Atlantic con l’attesissima The New Pope e che esplora di nuovo i misteri del Vaticano mettendo insieme due pontefici, Jude Law (protagonista di The young Pope) e John Malkovich. Guest star Sharon Stone e Marilyn Manson. Scritta da Paolo Sorrentino con Umberto Contarello e Stefano Bises, è prodotta da Lorenzo Mieli e Mario Gianani per Wildside, parte di Fremantle, e co-prodotta da Haut et Court Tv e The Mediapro Studio.

Il 13 gennaio su Rai 1 andrà in onda La guerra è finita, la serie creata da Sandro Petraglia diretta da Michele Soavi. Il racconto inizia poco dopo la Liberazione, nei mesi in cui i sopravvissuti alle deportazioni tornano a casa. Tra questi, anche bambini e adolescenti che non troveranno nessuna famiglia ad accoglierli. Prodotta da Palomar con Rai Fiction è interpretata, tra gli altri, da Michele Riondino, Isabella Ragonese, Valerio Binasco, Andrea Bosca, Carmine Buschini.

13 e 20 gennaio vanno in onda su Sky Cinema Uno, disponibili anche on demand su Sky e Now Tv, due nuovi episodi de I delitti del BarLume di Roan Johnson, ispirati dal libri di Marco Malvaldi. Torna a casa il “barrista” Massimo Viviani (Filippo Timi) e ritrova gli amici di sempre: Alessandro Benvenuti, Stefano Fresi, Corrado Guzzanti, Lucia Mascino e Enrica Guidi.

Febbraio

Dopo che i primi due episodi della nuova stagione saranno presentati in anteprima nelle sale il 27, 28 e 29 gennaio, distribuiti in esclusiva da Nexo Digital, il 10 febbraio su Rai 1 L’amica geniale – Storia del nuovo cognome di Saverio Costanzo con Alice Rohrwacher che firma due puntate. Lila (Gaia Girace) ed Elena (Margherita Mazzucco) hanno sedici anni e si sentono in un vicolo cieco. Lila si è appena sposata ma, nell’assumere il cognome del marito, ha l’impressione di aver perso se stessa. Elena è ormai una studentessa modello ma, durante il banchetto di nozze dell’amica, ha capito che non sta bene né nel rione né fuori. In vacanza a Ischia le ragazze ritrovano Nino Sarratore (Francesco Serpico), amico d’infanzia diventato studente universitario di belle speranze. L’incontro cambierà per sempre la natura del loro legame, proiettandole in mondi completamente diversi. Scritta da Elena Ferrante con Francesco Piccolo, Laura Paolucci e Saverio Costanzo, la serie è prodotta da The Apartment e Wildside, parte di Fremantle e Fandango in collaborazione con Rai Fiction, in collaborazione con Hbo Entertainment e in co-produzione con Umedia.

14 febbraio debutta su Sky Atlantic il kolossal crime della stagione, ZeroZeroZero di Stefano Sollima dal libro di Roberto Saviano, produzione girata in tre continenti. Otto episodi – interpretati da Andrea Riseborough, Dane DeHaan, Gabriel Byrne, Harold Torres, Giuseppe De Domenico e Adriano Chiaramida – che raccontano il narcotraffico, i sistemi criminali e familiari violenti, la sete di potere. Ma soprattutto come i cartelli messicani, la ‘ndrangheta e uomini d’affari americani corrotti si contendano la supremazia delle rotte della merce più distribuita al mondo: la cocaina. Dai villaggi più poveri ai grattacieli di New York, quasi un anno di riprese (dietro la macchina da presa Sollima, Janus Metz e Pablo Trapero) per la serie prodotta da Cattleya – parte di Itv Studios – e Bartlebyfilm per Sky, Canal+ , Amazon Prime Video e Studiocanal Tv.

Primavera con Camilleri
Il marzo di Rai 1 è nel segno di Andrea Camilleri con tre nuovi episodi del Commissario Montalbano, alla quattordicesima stagione. Nella trama di Il metodo Catalanotti, Salvo Montalbano (Luca Zingaretti) indaga su un delitto, e nel paese arriva l’impresario teatrale Carmelo Catalanotti, personaggio ambiguo. Mentre un doppio mistero è al centro di La rete di protezione, con Vigàta in agitazione per le riprese di una fiction ambientata nel 1950. In Salvo amato, Livia mia, Montalbano deve riuscire a risolvere a distanza l’omicidio di una cara amica della sua compagna Livia. Cast: Cesare Bocci, Peppino Mazzotta, Angelo Russo e Sonia Bergamasco. Il 6 aprile andrà in onda il film di Roan Johnson tratto dal romanzo storico di Camilleri, il suo preferito: La concessione del telefono con Alessio Vassallo nei panni di Genuardi, povero commerciante di legnami schiacciato dalla burocrazia per aver richiesto una linea telefonica. Grande cast: Corrado Guzzanti, Fabrizio Bentivoglio, Thomas Trabacchi.

Storie di donne e altri racconti
Da tenere d’occhio su Rai1 le storie al femminile: Elena Sofia Ricci è la protagonista di Vivi e lascia vivere di Pappi Corsicato, che firma la sceneggiatura con Monica Rametta, Valia Santella, Giulia Calenda, Marco Pettenello e Camilla Paternò. Interpreta il ruolo di Laura, cuoca in una mensa, due figli adolescenti e un’altra figlia più grande con la quale ha un rapporto conflittuale. Il marito suona a bordo delle navi da crociera. Una vita apparentemente come tante fino al giorno in cui, di ritorno da un misterioso viaggio, convoca i figli per annunciare che l’uomo è morto a Tenerife. Laura si reinventa un lavoro, che trasforma in un’impresa al femminile, ma il passato ritorna. Nel cast Antonio Gerardi, Silvia Mazzieri, Carlotta Antonelli, Giampiero De Concilio e Massimo Ghini. Ricci è anche protagonista della biografia dedicata alla scienziata Rita Levi Montalcini, premio Nobel per la medicina nel 1986. Una piccola grande donna: Rita Levi Montalcini, prodotto da Cosmo Production, è diretto da Alberto Negrin. Andrea Molaioli firma la regia di Bella da morire scritto da Filippo Gravino, Flaminia Gressi, Davide Serino. L’ispettrice di polizia Eva Cantini indaga sulla morte di Gioia Scuderi, la reginetta dai sogni infranti, la più bella del paese trovata morta in fondo al lago. Un’alleanza tra donne diverse – un detective, un magistrato e un medico legale – per cercare la verità e dare giustizia a una ragazza diversa da tutte le altre, la cui unica colpa era amare e voler essere amata. Grande cast: Cristiana Capotondi, Matteo Martari, Lucrezia Lante della Rovere, Margherita Laterza, Benedetta Cimatti, Gigio Alberti, Elena Radonicich, Paolo Sassanelli, Anna Ferruzzo, Fausto Maria Sciarappa, Denis Fasolo. La serie è prodotta da Cattleya con Rai Fiction.

Poliziotti in cerca di giustizia
Valerio (Alessandro Gassmann) è un ex poliziotto disilluso, espulso dalla Polizia in circostanze poco chiare; lavora come benzinaio e indaga sul presunto suicidio del figlio.

Io ti cercherò di Gianluca Maria Tavarelli – interpretata da Maya Sansa, Andrea Sartoretti, Luigi Fedele – è scritta da Leonardo Fasoli, Maddalena Ravagli, Monica Rametta, Massimo Bavastro. La serie è una coproduzione Rai Fiction-Publispei. Tratta dai romanzi di Maurizio de Giovanni (editi da Einaudi) la serie del Commissario Ricciardi è diretta da Alessandro D’Alatri con Lino Guanciale è una delle più attese del 2020. Napoli, 1932. Luigi Alfredo Ricciardi ha trent’anni ed è commissario della Mobile. Si porta dentro un terribile segreto, una maledizione ereditata dalla madre: vede il fantasma delle persone morte in modo violento. Come si può invitare una donna a condividere la vita con un uomo tormentato dai fantasmi dei morti, che gli sussurrano per giorni il loro ultimo pensiero? Coproduzione Clemart-RaiFiction, la serie è scritta da De Giovanni con Salvatore Basile, Doriana Leondeff, Viola Rispoli. Nel cast oltre a Guanciale, Serena Iansiti, Maria Vera Ratti, Antonio Milo, Enrico Ianniello, Fabrizia Sacchi, Nunzia Schiano, Peppe Servillo, Mario Pirrello, Adriano Falivene, Massimo De Matteo, Susy Del Giudice, Marco Palvetti.

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