Si parla di duecento, gallerie a rischio lungo tutta la rete autostradale italiana: 105 sulla rete autostradale in concessione a Aspi e 90 a altre società.
A rivelarlo a novembre passato, il Consiglio superiore dei lavori pubblici con una lettera inviata a vigili del fuoco e a tutti i provveditorati alle opere pubbliche. Un documento – di cui scrivono alcuni quotidiani – che è stato acquisito dalla Guardia di Finanza di Genova e secondo il quale i tunnel lunghi oltre 500 metri presentano pericoli di incidenti e crolli, non sono impermeabilizzati, sono privi di sistemi di sicurezza, di corsie di emergenza e vie di fuga, luci guida in caso di evacuazione.
In pratica, tutte gallerie non a norma con la direttiva europea 54 del 2004. Tra le 200 gallerie figura anche la Bertè, sulla A26, dove il 30 dicembre scorso sono crollate circa due tonnellate di cemento dalla volta. Per questo episodio, la procura di Genova ha aperto un fascicolo a carico di ignoti per crollo colposo.
Gli investigatori stanno cercando di capire se la società fosse a conoscenza delle reali condizioni del tunnel e se avesse iniziato a mettere in pratica gli accorgimenti per la messa in sicurezza dell’infrastruttura. La Bertè era stata controllata dai tecnici di Spea, la società controllata di Atlantia che si occupava delle ispezioni e manutenzioni, e era stata classificata col 40, un voto basso che aveva innescato la procedura di programmazione di lavori rubricati però in là col tempo.
Dopo aver imbracciato il fucile, che deteneva legalmente, è entrato nella camera da letto dove…
Madre e figlio, rispettivamente di anni 79 e 54, sono stati trovati morti all'interno della…
Filippo Turetta aveva installato un'app sul telefono della povera Giulia Cecchettin per poterla spiare. Aveva…
Con la firma di ieri mattina, di un protocollo tecnico tra la Procura della Repubblica…
E' stato accusato di aver ucciso qualche giorno fa la propria compagna nel comune di…
I carabinieri di Bologna hanno arrestato unuomo di 25 anni con l'accusa di violenza sessuale e…