Si chiama Citrus Maxima ed è originario della Malaysia o pomelo, frutto ricco di vitamina C. In circa un etto di pomelo sono presenti 60 mg di acido ascorbico. Degno di nota è anche l’apporto di vitamina A. (altro…)
La malattia della muffa, è assai poco conosciuta, ma molto diffusa.
Le muffe sono organismi che appartengono al regno dei funghi. Possono avere effetti tossici, allergici o patogeni sugli esseri umani.
Si riproducono attraverso la diffusione di spore. Il loro habitat tradizionale ambienti caldi e umidi.
Le malattie provocate dalle muffe patogene (e in generale da tutti i funghi patogeni) sono di tipo infettivo o infezioni. In generale le infezioni da funghi prendono il nome di micosi.
Le muffe sono composte da tossine che il nostro organismo non riesce ad espellere. Se penetrate nel nostro organismo possono provocare una serie di sintomi che possono anche variare da persona a persona.
Ma come riconoscere la malattia della muffa?
I sintomi più comuni sono:
– Naso che cola. Accompagnato da congestione. Una reazione di difesa naturale dell’organismo, che è attuata attraverso una produzione di muco che serve a contrastare la muffa.
– Starnuti. La muffa può determinare sintomi paragonabili a quelli di un comune raffreddore. Per un’irritazione diffusa nelle vie aeree superiori.
– Tosse. Le spore inalate causano anche tosse e mal di gola.
– Prurito agli occhi. Anche la muffa causa il rilascio di istamina. Da qui il prurito e l’irritazione agli occhi, ma anche a naso e gola. Come avviene nel caso delle allergie.
– Lacrimazione. L’istamina di cui sopra, sempre a scopo difensivo, favorisce la secrezione delle lacrime.
– Secchezza della pelle. La reazione allergica alla muffa può determinare irritazione e infiammazione della pelle.
– Difficoltà a respirare. Quando si inalano le spore della muffa, queste irritano e infiammano le pareti della gola e delle vie aeree, riducendone il lume e quindi il flusso di aria.
– Dolore al petto. Questo sintomo è spesso associato ad una sensazione di pressione.
Uno studio condotto dall’Heart Institute di Los Angeles degli Stati Uniti rivela che il cuore delle donne invecchia prima di quello degli uomini. I risultati sono stati pubblicati sulla rivista scientifica Jama Cardiology. (altro…)
Il cavolo verde è ricco di vitamina K, colina e antocianine, valido supporto nelle funzioni mentali e nella concentrazione, ottime per migliorare l’apprendimento memoria. Inoltre, la clorofilla in esso contenuta, ci aiuta nella produzione di emoglobina combattendo l’ anemia in chi ne soffre.
Vediamo allora nel dettaglio, quali sono i principali benefici per la nostra salute:
1- Perdere peso
Il cavolo fornisce pochissime calorie e pochissimi grassi, è ricco di acqua, fibre, minerali e vitamine. Per questo motivo si consiglia il suo utilizzo anche per chi segue una dieta ipocalorica. Le fibre impediscono la totale conversione degli zuccheri e degli altri carboidrati in grassi.
2- Costipazione
Essendo ricco di fibre, questo ortaggio dal sapore tanto gradevole, ha un leggero effetto lassativo. Previene, quindi, la costipazione e i problemi digestivi.
3- Sistema immunitario
L’istidina presente nel cavolo verde, stimola il nostro sistema immunitario e conferisce in noi tanta energia. Il cavolo verde inoltre, contiene molta vitamina C e antiossidanti, che combattono i radicali liberi rafforzando così anche il sistema immunitario.
4- Pelle sana
Gli impacchi con le foglie del cavolo nelle aree che presentano vesciche, piaghe, eruzioni cutanee, ustioni o ulcere accelerano la guarigione.
5- Cervello
Il cavolo contiene molta vitamina K, iodio e antociani che migliorano la funzione celebrale e favoriscono la concentrazione.
6- Disintossicante
La vitamina C e lo zolfo contenuti nel cavolo purificano il sangue promuovendo l’eliminazione delle tossine in eccesso, tra cui l’acido urico. Composto che causa reumatismi, gotta, artrite, calcoli renali, malattie della pelle ed eczema.
7- Pressione sanguigna
Il potassio in esso contenuto è un ottimo vasodilatatore che aiuta ad abbassare la pressione nei vasi sanguigni. Migliorare il flusso sanguigno e prevenere le malattie cardiovascolari.
8- Mal di testa
Un impacco a base di foglie di cavolo calde può aiutare ad alleviare il mal di testa.
9. Antinfiammatorio naturale
Le foglie del cavolo sono ricche di glutammina, in grado di prevenire irritazioni, allergie, dolori articolari, febbre e varie patologie della pelle.
10- Ossa
Questo ortaggio fornisce una grande quantità di calcio, magnesio, potassio e minerali essenziali per proteggere le nostre ossa dall’osteoporosi e dall’artrite.
Effetti collaterali:
– Flatulenza: il cavolo contiene un elevato quantitativo di raffinosio. Zucchero è molto complesso e difficilmente digeribile che può causare flatulenza, gonfiore e secrezione.
– Diarrea: mangiando troppo cavolo è possibile incorrere in problemi di diarrea oltre che ostruzione intestinale.
Mangiarlo dunque con molta moderazione.