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La cisti sebacea è una neoformazione sottocutanea di natura benigna che si forma per l’occlusione di una ghiandola sebacea. Può svilupparsi dappertutto, anche se sono più comuni all’altezza del collo, del cuoio capelluto, della parte posteriore delle orecchie e della schiena. Possono raggiungere anche dimensioni comprese tra i 5 e i 6 centimetri.

La cisti sebacea ha di solito una forma rotondeggiante. Quando la ghiandola sebacea si ostruisce, non riesce più a far defluire il secreto, di conseguenza si sviluppa la cisti. La cisti cresce lentamente e non è dolorosa, a meno che non si sviluppi contemporaneamente un’infezione.

La causa principale della cisti è un trauma nella zona vicina alla ghiandola sebacea. È sufficiente un graffio o una piccola ferita. Anche l’acne può aumentare il rischio di sviluppare una ciste sebacea. Alcuni studi sostengono che tra i fattori di rischio ci siano anche:

– l’uso di alcuni tipi di cosmetici,
– stress,
– fumo di sigaretta,
– abuso di alcolici,
– alcune malattie genetiche, come la sindrome di Gardner e la sindrome del nevo basocellulare.

Quali sono i sintomi della cisti sebacea?
Questo tipi di cisti ha una forma rotondeggiante e si presenta con un rigonfiamento sotto la pelle, ben visibile. Le sue dimensione aumentano lentamente, ma in modo progressivo e possono raggiungere anche i 5-6 centimetri di diametro. Una grande cisti tende a recidivare frequentemente, a meno che la parete cistica non venga asportata completamente. Eppure, potrebbe riformarsi.

Quando viene toccata, la cisti appare come semi-solida, globulare e mobile. In genere non provoca dolore. Può dare una sensazione di fastidio, quando si sviluppa in aree particolarmente sensibili. Se schiacciate può fuoriuscire materiale giallastro, che è anche maleodorante. Gli esperti raccomandano di non spremere mai una cisti sebacea. La fuoriuscita del materiale può favorire la penetrazione di germi e causare infezione. In questi casi la cisti aumenta rapidamente di volume, la pelle diventa rossa e dolorosa.

Ci possono essere complicanze se non si cura bene la cisti.
Il rischio principale è la formazione di un ascesso. Questo si verifica se la cisti si rompe o viene rotta. In questi casi può avvenire un’infezione batterica secondaria, con causa di dolore, arrossamento e formazione di materiale purulento.

Diagnosi della cisti sebacea
La diagnosi è facile. È sufficiente la visita di un medico, che la riconosce per la forma e sintomi, dopo una veloce palpazione. Si procede con un esame ecografico quando il medico vuole escludere altre patologie.

Come si cura una cisti sebacea?
Generalmente la terapia richiede soluzione topiche, creme antibiotiche o cortisoniche. Se la cisti non guarisce o se aumenta di dimensioni, si procede con un piccolo intervento chirurgico che prevede il drenaggio e l’escissione della massa con rimozione completa della parete cistica. Dopo l’anestesia locale, lo specialista incide la cisti per far fuoriuscire il contenuto. Successivamente asporta le pareti della cisti con un bisturi o una pinza emostatica, per evitare che la cisti si riformi. La ferita chirurgica suturata rimane coperta e sterile indicativamente per 7 giorni.

Se la cisti si rompe, bisogna rivolgersi immediatamente a un medico. In questo caso si procede immediatamente all’incisione e si introduce una garza da drenaggio che viene rimossa dopo 2-3 giorni. Il medico può decidere di far assumere al paziente degli antibiotici per via orale. prima e dopo intervento chirurgico.

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