Il Galilee Reasearch Istitute (Migal) di Israele ha annunciato di aver raggiunto «risultati scientifici» che possono «portare alla rapida creazione di un vaccino contro il coronavirus». Lo ha fatto sapere lo stesso Migal secondo cui «questa possibilità è stata identificata come sottoprodotto dello sviluppo di un vaccino contro l’Ibv (virus della bronchite infettiva), una malattia che colpisce il pollame, la cui efficacia è stata dimostrata in studi preclinici condotti presso l’Istituto stesso».
L’istituto scientifica ha infatti spiegato che sta lavorando al fine di apportare le necessarie modifiche genetiche per adattare il vaccino al Covid-19 (ceppo umano del coronavirus) per ottenere le approvazioni di sicurezza che consentiranno test in vivo e consentire l’avvio della produzione di un vaccino per contrastare il virus.
Dalla ricerca, ha continuato il Migal, “è stato scoperto che «il coronavirus del pollame ha un’elevata somiglianza genetica con il COVID-19 umano e che utilizza lo stesso meccanismo di infezione, un fatto che aumenta la probabilità di ottenere un vaccino umano efficace in breve tempo».
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