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L’infezione da Coronavirus fa paura soprattutto ai malati di tumore. Diversi pazienti oncologici, infatti, stanno rinviando i prescritti trattamenti specialisti per timore di contrarre il virus.

«Il paziente non deve dimenticare che curare il cancro è prioritario» conferma Francesco Schittulli, Presidente della Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori (LILT). Se si decide in autonomia di sospendere e rimandare le relative cure si rischia di compromettere il percorso di un efficace trattamento oncologico. Chi ha un tumore ha sicuramente l’organismo più vulnerabile, certo, ma seguire la terapia è essenziale, anche di questi tempi. «I pazienti devono seguire le linee guida emanate dal Ministero della Salute, come fare maggiore attenzione alle norme igieniche e adottare le misure di sicurezza stabilite, affidandosi alla qualificata professionalità e competenza dei propri oncologi».

Il consiglio, dunque, è quello di fare sempre riferimento al proprio specialista, il quale può fornire indicazione in merito, anche in questa situazione molto delicata. Per tal motivo, anche il supporto psicologico è molto importante per questi malati più vulnerabili.

«Anche in questa difficile situazione i malati oncologici non solo soli – spiega Schittulli – LILT continua a essere al loro fianco». La linea verde nazionale SOS LILT dà assistenza psicologica a coloro che lottano contro il cancro e ai loro familiari. Una voce amica conforta in un momento così delicato al numero verde 800.998877, attivo da lunedì a venerdì, dalle ore 10 alle 15. La telefonata è gratuita e anonima.

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