Arrivati a Crema, 37 medici e 15 infermieri cubani specializzati nel trattamento di malattie infettive per aiutare il personale sanitario che si sta occupando dei malati di COVID-19.
La preparazione dei medici cubani è uno dei principali vanti del paese e per questo il governo cubano ha più volte offerto all’estero i proprio aiuto in ambito medico sanitario. L’abilità dei medici cubani è talmente riconosciuta che dal 2006 al 2017 gli Stati Uniti hanno portato avanti un programma per concedere permessi di soggiorno permanenti a quelli che intendevano lavorare nel paese.
Dal 2013 al 2018 migliaia di medici cubani hanno lavorato in Brasile tramite un programma messo in atto dall’Organizzazione mondiale della sanità (OMS) grazie al quale la mortalità infantile nel paese era diminuita ed era stata garantita l’assistenza sanitaria a molte comunità indigene che prima non ne disponevano. I medici cubani sono intervenuti anche in altre situazioni di emergenze sanitarie, per esempio nei paesi dell’Africa occidentale colpiti dall’epidemia di ebola nel 2014.
Secondo dati diffusi dall’OMS, oggi a Cuba, ci sono 16 casi di contagiati da coronavirus; una sola persona con il virus è morta: un italiano di 62 anni.