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Venerdì 19 giugno uscirà “ROUGH AND ROWDY WAYS” (Columbia Records), il nuovo disco di inediti di BOB DYLAN, già in pre-order (https://bobdylan.lnk.to/RoughandRowdyWays_) che arriva a distanza di 8 anni dal precedente. È disponibile in digitale “False Prophet”, nuovo brano estratto dall’album composto da 10 tracce, che verrà pubblicato in formato doppio CD, doppio vinile e digitale.

L’annuncio di oggi arriva dopo la recente uscita di altri due brani che saranno contenuti in “Rough And Rowdy Ways”: “I Contain Multitudes”, canzone di apertura dell’album, e “Murder Most Foul”, brano epico della durata di quasi 17 minuti, che, nel formato doppio CD, sarà presente come unica traccia di uno dei 2 CD.

Rob Stringer, CEO di Sony Music, afferma che “Queste canzoni non hanno precedenti. Né nel repertorio di Bob né in quello di nessun altro”.

Omer Zalmonowitz, autore e musicista, ha affermato in merito a “Murder Most Foul” che “Il successo del primo e unico brano di Dylan ad aver raggiunto la prima posizione della classifica dei brani di Billboard non è dovuto a una sorta di mappatura culturale ad ampio spettro. È invece fortemente radicato nello sfacciato legame di Dylan con gli aspetti musicali e culturali che ha aiutato a fondare, e che può adesso proiettare con autorità verso lo sfondo del presente”. L’autore italiano Michele Ulisse Lipparini, invece, ha scritto: “Siamo lontani da tutto ciò che Bob ha scritto prima, e la lunghezza di una canzone o l’utilizzo del nome di Kennedy non sono abbastanza per poter paragonare questa ‘esperienza’ a qualsiasi altra del passato”.

In merito a “I Contain Multitudes” il giornalista londinese Will Hodgkinson ha scritto sul Times “Dylan ci ha ricordato cosa riesce a fare meglio di chiunque altro: scrivere canzoni di una profondità e sensibilità incommensurabili”.

“Rough And Rowdy Ways” è il primo album di inediti di Bob Dylan da quando è diventato l’unico cantautore a ricevere il Nobel per la Letteratura nel 2016, un premio a lui conferito dalla Swedish Academy per “aver creato nuove espressioni poetiche all’interno della grande tradizione della canzone americana”. Negli ultimi 23 anni ha realizzato 7 album in studio, un lasso di tempo che include anche la registrazione, nel 2001, di “Things Have Changed”, realizzata per il film Wonder Boys e vincitrice di un Oscar e di un Golden Globe; l’autobiografia divenuta best seller internazionale, “Chronicles Vol. 1”, che ha trascorso 19 settimane nella lista dei migliori best seller del New York Times e che recentemente è stata definita da Rolling Stone come la più grande autobiografia rock di sempre.

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