Spread the love

Il contatto prolungato tra pelle e mascherine può provocare alcuni fastidi. A causa della respirazione e della sudorazione, l’umidità aumenta nell’area coperta dal tessuto, contribuendo a rendere l’epidermide più sensibile, e incrementando così anche il rischio che si manifestino sfoghi cutanei.
Un trattamento viso biorivitalizzante può essere allora una valida soluzione: grazie a un’azione combinata di scrub, sieri, creme idratanti e lenitive e massaggi mirati, in grado di infondere energia alla pelle stressata.

La possibilità è quella di optare per una pulizia del viso associata a un rituale dermopurificante, che contrasti rossori, impurità ed effetto lucido della zona del viso nascosta dalla mascherina e quella scoperta della fronte. Dopo un massaggio che, partendo dalle tempie, si estende a guance e mento, messi a dura prova dall’attrito con la mascherina, si può passare all’applicazione di una maschera enzimatica e di una crema lenitiva e idratante.

Quali sono gli step per una skincare quotidiana a prova di mascherina?

Lavare il viso mattino e sera per il benessere dell’epidermide e, ora che la cute viene sollecitata per lunghe ore dalla mascherina, è più che mai fondamentale non saltare l’appuntamento con la detersione quotidiana. Altro passaggio imprescindibile è l’applicazione di un prodotto idratante sia al risveglio che prima di andare a letto.
Una volta a settimana si può procedere con una leggera esfoliazione, evitando prodotti troppo aggressivi.

L’attrito con la mascherina, si traduce in un’aumentata sensibilità della pelle, quindi meglio puntare su cosmetici delicati e a base di vitamina C, prezioso alleato per quanto riguarda la riparazione dei tessuti e infallibile arma contro il rilassamento cutaneo.

Concedersi con regolarità una face mask idratante e lenitiva, in tessuto che “spalmabile”, particolarmente indicato dopo aver indossato a lungo i dispositivi di protezione, se si punta a lenire le irritazioni, ridurre gli arrossamenti e coccolare la pelle a tutto tondo.

Il make-up non è sconsigliato, ma ad eccezione che non sia troppo presante. Perché bisogna far “respirare” il più possibile la pelle, senza occludere i pori con formule molto coprenti o prodotti “invasivi” che, rischiano anche di rimanere impresse sul tessuto della mascherina.

Poi concentrare la propria creatività sullo sguardo con colorazione di sopracciglia per arcate impeccabili. Per ciglia allungate anche senza mascara. Qualche ombretto leggero se lo si desidera, o smoke eye.

Niente rossetto?

La mascherina nasconde la bocca e per mantenere morbide le labbra si raccomanda l’uso del burro di cacao, magari colorato che sporca meno di un comune rossetto, o un gloss.

Un delicato scrub, realizzabile anche in casa con lo zucchero può certamente fare la dovuta differenza.

Protezione solare?
Anche se si indossa la mascherina il fattore protettivo non deve mai mancare. Per evitare l’invecchimento cutaneo.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.