“I funghi medicinali rientrano nella lista degli alimenti funzionali e contengono un vasto spettro di sostanze nutritive, la cui attività si esplica a livello fisiologico. Sono dei veri e propri superfood – a dirlo è il dott. Umberto Trecroci, specialista in cardiologia, esperto in micoterapia e micologia farmaceutica, micro-immunoterapie, omotossicologia e nutrizione integrata a Forlì. Il loro segreto è racchiuso in due sostanze particolari”. “I betaglucani – continua lo specialista – gli stessi contenuti anche nei cereali integrali e interi, che sono dei polisaccaridi che vanno a stimolare il nostro sistema immunitario potenziandolo in maniera estrema. E i triterpeni, sostanze con uno spettro d’azione molto ampio: supportano il sistema immunitario, rendendo l’organismo meno soggetto a patologie virali, batteriche, oncologiche; e hanno attività fungicida ed antiossidante. Queste sostanze, una volta ingerite, sprigionano le loro attività straordinarie, purché il fungo sia utilizzato integralmente in tutta la sua composizione naturale”, puntualizza l’esperto.

Quali sono allora i funghi medicali più conosciuti?

Abbiamo il Reishi (Ganoderma lucidum), in grado di contrastare le allergie e i malanni di stagione grazie al suo effetto simil cortisonico.
L’Hericium erinaceus, amico dell’intestino e del cervello in grado di “ripristinare gli epiteli di rivestimento delle mucose – come spiega il dott. Trecroci – rigenerandole nei pazienti che hanno gastriti o patologie infiammatorie intestinali come il morbo di Chron o la rettocolite ulcerosa, in quanto, dalla potente azione prebiotica, che contrasta candida e Helicobacter pylori. In più, stimola la rigenerazione di fattori di crescita neuroni con effetti ansiolitici e può essere impiegato, anche nel trattamento di tutte le patologie neurodegenerative (morbo di Alzheimer e Parkinson) e nella sclerosi multipla”.

Cordyceps sinensis, antivirale e rinvigorente. “È un fungo parassita che possiede proprietà antivirali e antitumorali grazie alla presenza di una molecola chiamata cordicepina, che viene incorporato al posto di questa base nell’RNA, bloccando quindi la replicazione del virus o quella di cellule neoplastiche. È conosciuto anche dagli sportivi poiché ha una funzione tonica ed energetica, tanto da essere considerato un vero e proprio “viagra” naturale, poiché aumenta le prestazioni da un punto di vista fisico”.
Agaricus Blazei Murril, in grado di regolare il peso e migliorare l’aspetto e il benessere cutaneo.
Lentinus edodens, protettivo per gengive e denti.
Maitake, per una migliore digestione.
I consigli dell’esperto

“La somministrazione micoterapica è consigliata a medio o lungo periodo – spiega il dott. Trecroci – con tempi di somministrazione sufficientemente prolungati per il superamento delle problematiche eziologiche, sanate le quali, anche i sintomi svaniscono.

Controindicazioni?

“Pochissime. A parte le allergie documentate ai funghi, che nella mia esperienza clinica sono alquanto rare – conclude il medico – non ci sono controindicazioni”. “Ma attenzione, perché alcuni funghi, come il come Reishi o l’Auricularia che hanno attività antiaggregante piastrinica ed anticoagulante dunque è importante che la micoterapia venga fatta con la consulenza di un esperto”.

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