E’ italiana ed è stata realizzata dalla Blue Matrix, per proteggerci dal coronavirus, ma anche per aiutarci e a scoprire se abbiamo l’infezione o meno.
La nuova mascherina Ag47, è in grado, infatti, di raccogliere segnali che possono essere inviati a dispositivi esterni, come tablet o smartwatch, intercettando sintomi riconducibili al Covid e comunicandoli in tempo reale per esempio a una piattaforma di telemedicina, facendo così in modo di avvertire immediatamente personale sanitario.
Su Adnkronos, viene spiegato che l’Ag47-Mask prende il nome dal simbolo chimico dell’argento e dal suo numero atomico. Possiede un filtro che sfrutta l’argento e altri materiali per le loro proprietà antibatteriche e antivirali, con un sistema di disinfezione. La tecnologia che utilizza consente una diagnosi rapida della malattia, permettendo, di conseguenza, di agire con prontezza per elaborare una strategia di cura.
Per concepire questa mascherina ultramoderna sono state usate metodologie di progettazione aerospaziale, soprattutto per fare in modo che fosse maneggevole e potesse essere indossata da tutti.
Niente usa e getta: Ag47 Mask non si lava, si ricarica. Il processo di sterilizzazione è elettrotermico e avviene tramite collegamento a alimentazione che dura circa mezz’ora. Siamo ancora a livello di prototipo, come spiega all’Adnkronos il team leader di Blue Matrix Ugo Bertelli: “Durante questo periodo di fermo forzato la squadra ha voluto dedicare le proprie energie a un progetto high-tech che garantisca la salute di pubblico e lavoratori”.
Con Blue Matrix ha collaborato la Marina militare italiana, mettendo a disposizione il laboratorio di misure elettriche dell’Arsenale di Taranto, e l’Arpa di Taranto, che in questi giorni sta eseguendo le prove batteriologiche e di respirabilità.
A Milano, una ragazza sudamericana di 21 anni ha denunciato uno stupro di gruppo dopo aver trascorso una…
I carabinieri di Bologna, coordinati dalla Procura, hanno sottoposto a fermo per omicidio volontario Giampiero Gualandi, 63…
Dopo aver imbracciato il fucile, che deteneva legalmente, è entrato nella camera da letto dove…
Madre e figlio, rispettivamente di anni 79 e 54, sono stati trovati morti all'interno della…
Filippo Turetta aveva installato un'app sul telefono della povera Giulia Cecchettin per poterla spiare. Aveva…
Con la firma di ieri mattina, di un protocollo tecnico tra la Procura della Repubblica…