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Secondo l’Organizzazione mondiale della sanità (Oms) sono circa 50 milioni le persone che nel mondo soffrono di demenza, con 10 milioni di nuove diagnosi ogni anno. La malattia di Alzheimer è la forma di demenza più comune e si stima costituisca il 60-70% dei casi. Un quadro che da decenni preoccupa gli esperti di salute pubblica che prevedevano un aumento di questa condizione di pari passo con l’invecchiamento della popolazione, soprattutto in Occidente. Alcune recenti ricerche hanno evidenziato come il trend non sia così marcato, forse per via dell’adozione di misure preventive e del miglioramento dello stile di vita.

I fattori di rischio e prevenzione della malattia

I ricercatori della Fudan University in Cina hanno provato a realizzare una metanalisi di 395 studi, i cui risultati sono stati pubblicati sul Journal of Neurology, Neurosurgery & Psychiatry: svelando che ci sono 10 fattori di rischio associati in modo significativo alla demenza di Alzheimer e 21 misure da adottare per cercare di diminuire il loro impatto.

Per prevenire la malattia gli scienziati sostengono che sia di fondamentale importanza, mantenersi in salute il più a lungo possibile facendo attenzione al proprio stile di vita. Adottando misure adeguate per prevenire diabete, ipertensione, eccesso di colesterolo cattivo, evitando traumi cranici, tenendo sotto controllo stress e trattando adeguatamente la depressione.

Inoltre, conducendo anche dell’attività fisica e mantenendo allenato il cervello e la memoria.

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