Dermatologi e medici specialisti in estetica, sono concordi nel pensare che il digital aging, ossia la malattia del millennio, sia anche la più diffusa tra i Millenials.
I primi sintomi sono: colorito spento, borse e occhiaie, rughe sul collo prima del tempo, un aspetto per certi versi malaticcio, che colpirà, sempre più anche le generazioni a venire. La malattia, detta anche da smartworking si manifesta con affaticamento della vista e della pelle del viso. Invecchiamento precoce, con rughe che riempiranno in modo circolare la zona del collo.
La formazione di rughe, riconducibile all’utilizzo eccessivo di smartphone e tablet. In quanto questi dispositivi elettronici hanno una luce blu che danneggia la nostra pelle e vista, a partire da quella dei più giovani.