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Renato Zero prensenta ‘Zerosettanta – Volume Tre’, il primo dei tre dischi che ha deciso di regalare al suo pubblico e regalarsi per il suo compleanno e che infatti uscirà il giorno in cui spegnerà 70 candeline, il 30 settembre prossimo. Tre dischi per un totale di oltre 40 brani inediti, che usciranno il 30 di ogni mese, a settembre, a ottobre e a novembre.

Ispirato dal delicato momento storico che tutti stiamo vivendo, Renato Zero firma tre album che sono allo stesso tempo estremamente personali ed estremamente trasparenti, immediati, accoglienti. Coraggiosi. “Renato ha costretto Zero a raccontare tutta la verità per i 70 anni, come davanti ad un confessionale. Quindi nel disco c’è tutta la verità”, ha detto il cantautore romano che si è espresso duramente contro le scelte delle radio: “Dovrebbe essere il pubblico a decidere se Zero ha fatto una cazzata o un bel lavoro. E invece questo accesso a me come ad altri è negato in nome del target”, ha tuonato.

“Non è il mio funerale ma credo che sia la mia rinascita per molti versi. Questi tre album sono la prova generale dei miei 70 anni. E sono contento di esserci arrivato incolume”.

“Ho pronto un compleanno che non sarà più il 30 settembre del 2020 ma non me lo voglio perdere perché voglio festeggiare con i miei colleghi e vedere se anche loro hanno le stesse rughe e con il mio pubblico che si merita un grande show”, ha detto Renato che ha parlato del Covid come “figlio del consumismo, della spesa gigantesca spesso infruttuosa e inutile”. L’artista ha anche ammesso di essere contrario ai concerti in streaming: “è come il sesso senza preliminari, io ho bisogno dei miei preparativi in camerino, della gente, degli sguardi, del calore”, ha detto ancora il cantautore romano.

Per questa occasione Canale 5 dedicherà, martedì 29 settembre, una prima serata evento con il concerto Zero Il Folle: le immagini dei due incredibili concerti sold out tenuti da Renato Zero al Forum di Assago di Milano l’11 e il 12 gennaio del 2020 poco prima “della chiusura del mondo”. Un viaggio nel mondo di un artista unico e poliedrico, tra i più amati dal pubblico, raccontato dalle sue canzoni e dalla presenza di alcuni ospiti speciali: Sabrina Ferilli, Giancarlo Giannini, Alessandro Haber, Monica Guerritore, Serena Autieri, Gabriele Lavia, Anna Foglietta, Giuliana Lojodice e Vittorio Grigolo.

Nel primo dei tre album, ci sono dodici nuove canzoni con collaborazioni importanti: a cominciare dalla produzione e dagli arrangiamenti di Phil Palmer (collaboratore tra gli altri di Elton John, Frank Zappa, George Michael, Dire Straits), Alan Clark (collaboratore di star del calibro di Mark Knopfler, Eric Clapton, Tina Turner, Bob Dylan) per finire con l’apporto del Maestro Adriano Pennino, che inaugura la sua collaborazione con Renato Zero. “Ho approfittato dei momenti di stasi, che ultimamente abbiamo attraversato un po’ tutti – ha spiegato Renato Zero – per consolidare rapporti artistici e personali. Operazioni necessarie, da cui attingere materia e valore aggiunto e da trasformare in pagine musicali. Quindi non compilation languide e nostalgiche, molto meglio emozioni inedite, se possibile”.

“Il mio compleanno si festeggia così: con la mia penna ancora calda di scrittura e con il microfono acceso. Non è vero che sono un cantante. Non lo sono mai stato. Un osservatore pensante e parlante, sì. Un raccoglitore di anime, con un costante rispetto ed innamoramento verso la melodia. L’ispirazione stavolta è stata tanta e generosa. Che posso dire… Zero si rinasce!”, ha concluso.

Photo Credit
Ufficio Stampa
Roberto Rocco

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