Ricercatori di tutto il mondo si sono riuniti per il secondo anno consecutivo — in maniera virtuale — per il congresso dell’American Society of Clinical Oncology (l’Asco che, da anni, si teneva a Chicago), dando a tante persone, che si ammalano di tumore ogni giorno, una speranza di cura in più, nonostante le difficoltà legate al Covid, l’emergenza sanitaria che ha colpito e stravolto il mondo intero, la ricerca continua ad andare avanti, e a fare passi da gigante.
Tant’è che sono in arrivo nuove terapie molto promettenti nella cura di alcuni tumori.
Le novità più importanti che sono emerse all’Asco, riguardano proprio i tumori più frequenti: come ad esempio quello della prostata (il primo per diffusione fra gli uomini) del polmone, che, per le donne, è al terzo posto, mentre al primo c’è quello al seno (in mezzo c’è quello del colon-retto).
Per il tumore alla prostata parliamo di un radiofarmaco, in grado di riconosce una molecola sulla superficie delle cellule tumorali che solo loro hanno, e che a questa si lega e veicola all’interno delle cellule la sostanza radioattiva che le distrugge.
Per il tumore al seno si parla di test genomici, capaci di individuare particolari caratteristiche genetiche del tumore che possono evitare chemioterapie inutili.