Una recente ricerca scientifica condotta dalla Cnr, selezionata da Fondazione Umberto Veronesi e finanziata dall’azienda olearia Monini, ha scoperto che l’olio extravergine di oliva sarebbe un valido aiuto per rallentare l’invecchiamento della salute mentale.
Lo studio, completamente italiano, è accreditato come l’unico al mondo ad essersi concentrato sull’effetto dell’idrossitirosolo sulle cellule staminali neuronali.
L’idrossitirosolo- spiegano i ricercatori – è un fenolo dalle spiccate proprietà antiossidanti presente nell’olio extravergine di oliva assieme ad altre sostanze polifenoliche come ad esempio l’oleocantale e ad altri elementi positivi per la salute come l’acido oleico, i grassi polinsaturi essenziali, la vitamina A e la vitamina E.
“Gli antichi greci – commenta Giorgio D’Andrea, ricercatore dell’Istituto di Biologia Cellulare e Neurobiologia del Consiglio Nazionale delle Ricerche di Roma – erano ben consapevoli delle molteplici proprietà benefiche dell’olio di oliva. Oggi il nostro compito è dimostrare queste ipotesi, studiando i meccanismi coinvolti, per poter confermare con maggiore certezza che non solo la dieta mediterranea, nel suo complesso, è protettiva contro le malattie legate all’invecchiamento, ma in particolare l’olio extravergine di oliva di per sé può svolgere un’azione attiva di tipo preventivo e “nutraceutico”.
Photo credit Everyeyetech
Con la firma di ieri mattina, di un protocollo tecnico tra la Procura della Repubblica…
E' stato accusato di aver ucciso qualche giorno fa la propria compagna nel comune di…
I carabinieri di Bologna hanno arrestato unuomo di 25 anni con l'accusa di violenza sessuale e…
In Italia il 19% dei bambini e delle bambine di 8-9 anni è in sovrappeso e il…
Una bambina di due anni e mezzo è in gravi condizioni, ricoverata all'ospedale Niguarda di…
Alessia Pifferi è stata condannata all'ergastolo per aver lasciato morire di stenti la figlioletta Diana di…