Mascherine all’aperto e la decisione di obbligare all’uso delle Ffp2, maggiormente protettive, quando ci si trova in ambienti al chiuso particolarmente affollati. Ma anche un’estensione del Super Green pass in zona bianca (dalle palestre ai bar) e la possibilità di allargare la platea di lavoratori obbligati al vaccino.

Sono solo alcune delle principali novità per contrastare il covid, messe in atto dal governo.

Norme che entreranno in vigore subito dopo Natale e alcune, come il divieto di feste all’aperto e la chiusura delle discoteche, avranno un impatto immediato sul Capodanno.

Torna pertanto anche l’obbligo di mascherina all’aperto in tutto il Paese e viene inserito l’obbligo di FFP2 al chiuso, quindi dentro a cinema, teatri musei e anche sui mezzi pubblici. Misura durerà sino al termine dello stato di emergenza, quindi il 31 marzo, che “cancella” di fatto qualsiasi differenza tra zone bianche, gialle e arancione per chi si è vaccinato.

Fino al 31 marzo si prevede poi l’estensione dell’obbligo di green pass rafforzato – in possesso di vaccinati e guariti dal Covid – alla ristorazione al chiuso, anche al banco. L’obbligo varrà anche in zona bianca. Non solo: ci sarà poi anche lo stop ai popcorn al cinema e alle birre allo stadio. Vietato infatti “il consumo di cibi e bevande, al chiuso, in cinema, teatri e per eventi sportivi”.

’estensione del Green pass rafforzato riguarda anche a piscine, palestre, centri termali e benessere, ma anche per le sale da bingo.

A partire dall’1 febbraio il Green pass varrà poi 6 mesi. Si tratta del secondo taglio alla durata, dopo che la validità era già scesa da 12 a 9 mesi. Contestualmente la cabina di regia ha deciso anche, previo parere dell’Aifa, la possibilità di anticipare la terza dose da 5 a 4 mesi, estendendo così la platea eleggibile a tutta la fascia over 18.

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