Foto Cecilia Fabiano/LaPresse 27 Ottobre 2020 Roma (Italia) Cronaca Seconda Emergenza Covid 19 : Il reparto di Terapia intensiva dell’ospedale San Filippo Neri. Nella foto: gli operatori sanitari al lavoro nel reparto Covid Photo Cecilia Fabiano/LaPresse October 27, 2020 Rome (Italy) News Second Covid 19 Emergency: Intensive Care of the San Filippo Neri Hospital. In the pic: sanitary stuff at work in Covid ward
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Resta al 16% la percentuale di terapie intensive occupate dai pazienti Covid in Italia, diverse le variazioni giornaliere nelle regioni.

In Umbria, ad esempio con +4%, si raggiunge il 13% e crescono anche Emilia Romagna (17%), FVG (25%), PA Trento (28%), Piemonte (20%).

Scendono invece quelle in Basilicata (6%), Calabria (15%), Liguria (16%), PA Bolzano (10%), Marche (23%). E’ stabile in invece l’occupazione intensiva in Abruzzo (20%), Campania (11%), Lazio (22%), Lombardia (14%), Molise (8%), Puglia (12%), Sicilia (17%), Toscana (19%), Umbria (8%), Sardegna (17%), Val d’Aosta (21%), Veneto(16%). Questi i dati Agenas del 30 gennaio.Sono oltre il 20%: Trento, Piemonte, FVG, Lazio, Marche, VdA.

Resta al 30%, in totale quella italiana, dei posti letto occupati da pazienti Covid nei reparti di area non critica, ma in Friuli Venezia Giulia, con +3%, arriva al 40%, e, in 24 ore, cresce anche in Liguria (39%), PA Bolzano (22%), PA Trento(28%), Umbria(31%). Cala in Molise (con -3% torna al 20%), Sicilia(38%), Toscana(26%), Val d’Aosta (con-4% torna a 41%). E’stabile in Abruzzo(31%), Basilicata(27%), Calabria (36%), Campania(31%), Emilia Romagna(29%), Lazio(33%), Lombardia(29%), Marche(30%), Piemonte(31%), Puglia (25%), Sardegna (23%), Veneto(25%). Questi i dati raccolti dal monitoraggio quotidiano Agenas aggiornati al 30 gennaio.

ph crediti il messaggero.it

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