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Acido folico, una forte carenza può essere associata a demenza e Alzheimer

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Secondo un ampio studio condotto dalla Icahn School of Medicine al Monte Sinai su un campione di 30.000 persone di età compresa tra i 60 e i 75 anni di età per 5 anni, è emerso che vi sarebbe una possibile associazione, a livello statistico, fra la carenza di acido folico e la demenza, oltre che al rischio di decesso per tutte le cause. La ricerca in questione, non ha scoperto una relazione di tipo causale ma ha semplicemente stilato una statistica e conferma le prove di alcune indagini condotte in precedenza.

I risultati pubblicati su Evidence Based Mental Health, rivista del gruppo del British Medical Journal (Bmj), sostengono che vi sarebbe un legame tra carenza di acido folico e demenza e Alzheimer.

Gli scienziati hanno inoltre valutato ed escluso il peso di eventuali fattori che potevano influenzare i risultati, come la presenza di diabete, di depressione, la carenza di vitamina B12, il fumo e l’eventuale assunzione di integratori di acido folico.

I risultati segnalati fanno emergere infatti che un deficit di questo componente – e la presenza di una quantità al di sotto dei 4,4 nanogrammi per ml – può essere associato a un rischio superiore, e aumentato in maniera esponenziale, di sviluppare una forma di demenza dovuta a questa carenza.

Il tasso di incidenza della malattia neurodegenerativa era quasi doppio nel gruppo con la carenza di vitamina B9 rispetto all’altro gruppo. Anche l’incidenza dei decessi per tutte le cause era maggiore nella popolazione con basso acido folico.

La ricerca in questione, suggerisce pertanto che, questo componente possa essere un biomarcatore dell’invecchiamento e di alcune patologie correlate. Lo studio non può escludere, però, che la diminuzione della B9 sia invece un effetto della malattia, dunque una conseguenza più che un fattore di rischio: questo perché le demenze possono essere in una fase preclinica anche molto lunga, ovvero un periodo in cui il disturbo è già presente ma i sintomi non si sono manifestati (o non in maniera chiara). Per comprendere meglio la dinamica saranno necessari ulteriori approfondimenti, come suggeriscono gli esperti.

Giovanna Manna

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