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Quando i nostri figli si ammalano di anoressia, di bulimia o di obesità solo uno dei membri della famiglia esprime i sintomi, ma in realtà tutta la famiglia si ammala. I disturbi del comportamento alimentare non sono malattie di un singolo individuo, sono malattie delle nostre famiglie e della nostra società. Da questa consapevolezza prende forma Fame D’Amore, il pluripremiato programma con Francesca Fialdini, che torna con 4 nuove puntate dal 4 aprile in seconda serata su Rai3.

Giunto alla sua terza edizione Fame d’Amore si è fin da subito imposto per la capacità di raccontare in maniera empatica, ma senza rinunciare alla scientificità dei fatti, un fenomeno così diffuso e capillare che esprime un malessere collettivo. Un disagio che alimenta l’ossessione per l’immagine e per il corpo di tanti giovani e che si esprime attraverso il cibo. Si tratta di un fenomeno subdolo, che coinvolge milioni di persone, e che si è sensibilmente aggravato a causa della Pandemia e dell’isolamento sociale che sta subendo la “Generazione Covid”.

Dopo aver ottenuto il Premio Moige e il Premio Agnes con Fame D’Amore, Francesca Fialdini – che, insieme al Dott. Leonardo Mendolicchio, psichatra specialista in disturbi alimentari dell’Irccs Istituto Auxologico Italiano, è stata invitata a portare la sua testimonianza al convegno sulle tematiche alimentari della Camera dei Deputati dello scorso dicembre da cui sono usciti importanti provvedimenti per aiutare le vittime di queste malattie – torna a raccontare le storie di ragazze e ragazzi mentre lottano per uscire dal loro “tunnel” fatto di angosce, paure, speranze, virtù e tanta umanità, entrando ancori più in profondità in quel che succede nelle famiglie dei giovani che si ammalano di questo disturbo.

«In Auxologico siamo stati molto contenti di portare il nostro contributo a questo importante progetto di Rai3 che ha come obbiettivo quello che si possa tenere desta l’attenzione dell’opinione pubblica sui disturbi alimentari», dichiara Leonardo Mendolicchio, Direttore dell’Unità Operativa di Riabilitazione dei Disturbi Alimentari e della Nutrizione di Auxologico Piancavallo. «Siamo stati ancor più contenti perché abbiamo raccontato con Fame d’amore anche la nascita della nostra unità operativa sui disturbi alimentari all’Auxologico Piancavallo. Questo ci sprona sempre di più e sempre meglio per dare le risposte più efficaci alle cure dei disturbi alimentari. Raccontare questo e sostenere i racconti delle ragazze è stato per noi di Auxologico molto importante e siamo fieri di verlo potuto fare. Tra l’altro questo contributo di arriva dopo decenni di impegno sul campo di Auxologico riguardo la cura dei disturbi alimentari e dell’obesità grave. Per cui era importante sostenere questa narrazione alla luce della storia di oltre sessant’anni di ricerca medica e cura di Auxologico, così come è stato importante l’interazione diretta con Francesca Fialdini che è giornalista molto attenta a queste problematiche, che ha potuto cogliere di persona presso la nostra unità operativa alcuni aspetti dei disturbi alimentari che era necessario condividere. Così come è stato importante lavorare in tandem con Rai3 che fa dell’informazione del servizio pubblico e anche delle offerte assistenziali presenti in Italia una delle sue mission fondamentali. Per non dire di quando la troupe di Rai3 e Francesca Fialdini sono stati da noi in ospedale a girare e quelli sono stati momenti molto intensi, non solo di scambio professionale, ma anche di scambio umano. Vededere la troupe e Francesca Fialdini interagire con il personale e con i pazienti è stato un bellissimo momento di comunità. E la cura di un disturbo alimentare vuol dire fare in modo che anche nei luoghi di cura possa entare il mondo esterno perché anche questo ha una valenza terapeutica».

Alla guida della nuova serie di Fame d’Amore sempre Francesca Fialdini che si immerge di persona nella vita dei ragazzi e delle equipe di due strutture d’avanguardia dove le telecamere sono andate a riprendere gli sforzi quotidiani e le cure dei pazienti. Ma non solo, nel corso delle puntate verrà dato spazio anche alla fase successiva all’uscita dalle comunità e ai genitori che vivono il dramma di avere un figlio malato. Fame d’amore è un intreccio di storie dei suoi protagonisti: i pazienti, le loro madri e i loro padri, i loro compagni, l’equipe dei terapeuti. Un racconto corale nato per dare voce a storie di sofferenza e rinascita dove gli ingredienti fondamentali per la cura sono sì il cibo ma soprattutto l’amore.

Fame D’Amore è un programma di Andrea Casadio scritto con Mariano Cirino e Stefania Colletta. Prodotto da Rai3 in collaborazione con Ballandi. La Regia è di Andrea Casadio e Giacomo Frignani. Delegato Rai Mercuzio Mencucci. Produttore Esecutivo Ballandi Luca Catalano.

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