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I consigli dell’Osservatorio per combattere caldo e spossatezza

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Con il caldo di questi giorni che supera anche i 40°, in molte città italiane, viene stilato un decalogo per proteggere, soprattutto le persone più fragili dalla calura.

Ecco alcuni consigli utilissimi, per quando si è in casa e fuori casa. Ci si mette anche in cammino, in auto con bambini.

– Non uscire nelle ore più calde (tra le 11.00 e le 18.00)
– Migliorare l’ambiente domestico e di lavoro schermando le finestre esposte a sud e a sud-ovest con tende e oscuranti regolabili (persiane, veneziane) che blocchino il passaggio della luce, ma non quello dell’aria. Ricorrendo a aria condizionata e ventilatori meccanici che tuttavia vanno usati con molta attenzione. Quando la temperatura internamente i 32°C, l’uso dei ventilatori è sconsigliato perché non è efficace per combattere gli effetti del caldo.
– Bere molti liquidi: bere almeno due litri di acqua al giorno, esistono tuttavia particolari condizioni di salute (come epilessia, malattie cardiache del cuore, del rene o del fegato) per le quali l’assunzione eccessiva di liquidi è controindicata. Se si è affetti da qualche malattia o si sta a seguendo una cura che limita l’assunzione di liquidi o ne favorisce l’eliminazione, è necessario consultare il medico prima di aumentare l’ingestione di liquidi.
– Moderare l’assunzione di bevande che contengono caffeina, e bevande alcoliche
– Fare pasti leggeri: per evitare la sudorazione del corpo.
– Vestire comodi e leggeri, con indumenti di cotone, lino o fibre naturali (evitare le fibre sintetiche).
– All’aperto è utile indossare cappelli leggeri e di colore chiaro per proteggere la testa dal sole diretto.
– Proteggere anche gli occhi con occhiali da sole con filtri UV. Soprattutto per i bambini.
– In auto, ricordarsi di ventilare l’abitacolo prima di iniziare un viaggio, anche se la vettura è dotata di un impianto di ventilazione. Regolare la temperatura su valori di circa 5 gradi inferiori alla temperatura esterna evitando di orientare le bocchette della climatizzazione direttamente sui passeggeri.
Evitare di viaggiare nelle ore più calde della giornata (specie se l’auto non è climatizzata).
Non lasciare mai neonati, bambini o animali in macchina, neanche per brevi periodi.
– Evitare l’esercizio fisico nelle ore più calde della giornata. In ogni caso, se si fa attività fisica, bisogna bere molti liquidi. Per gli sportivi può essere necessario compensare la perdita di elettroliti con gli integratori.
– Offrire assistenza a persone a maggiore rischio (come anziani che vivono soli, lattanti etc.) e segnalare ai servizi socio-sanitari eventuali situazioni che necessitano di un intervento. Negli anziani un campanello di allarme è la riduzione di alcune attività quotidiane (spostarsi in casa, vestirsi, mangiare, andare regolarmente in bagno, lavarsi) che può indicare un peggioramento dello stato di salute.
– Controllare la temperatura corporea dei lattanti e bambini piccoli, abbassandola con una doccia tiepida e quando possibile aprire il pannolino.
– Dare molta acqua fresca agli animali domestici e lasciarli in una zona ombreggiata.

Giovanna Manna

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