Sensazione di pesantezza agli arti inferiori, formicolii, gonfiore a piedi e caviglie e capillari in evidenza? Sono solo alcuni dei sintomi che arrivano con l’aumento della temperatura.
Che causa anche come conseguenza per la nostra salute, anche un aumento della temperatura dei liquidi corporei predisponendo ad una vasodilatazione che aumenta il loro ristagno negli spazi tra le cellule, determinando quindi quel senso di appesantimento a fine giornata, associato spesso a gonfiore delle caviglie e all’insorgenza di varicosità o anche ritenzione idrica, pelle a buccia d’arancia.
Evitare dicono gli esperti, bagni troppo caldi e saune.
Adottare l”abitudine, anche giornaliera, di effettuare una vera e propria ginnastica vascolare in acqua: alternare nella doccia o nella vasca abluzioni con acqua fredda (non ghiacciata) e acqua tiepida che favorisca la tonificazione delle pareti dei vasi sanguinei e linfatici.
E poi bere tanta acqua.
Almeno due litri di acqua al giorno, esporsi al sole nelle ore più fresche e meno soleggiate del giorno.
Rinfrescarsi ogni tanto.
Fare jogging, cyclette, tapis roulant. O sport all’ari aperta.
Correre o andare in piscina, al mare facendosi una bella passeggiata sul bagno asciuga, o in acqua.
L’acqua del mare è molto salutare per vasi linfatici.
Come anche una bella nuotata.
Tenere a fine giornata le gambe sollevate, combattere il sovrappeso e la sedentarietà, soprattutto in estate.
Stare attenti all’alimentazione. Prediligere cibi sani a quelli conservati, abbondando di frutta e verdura, carne e pesci più magri.
Bere tisane rinfrescanti, assumere eventualmente con l’aiuto di uno specialista, integratori alimentari a base di centella asiatica, vite rossa, tarassaco, alghe o spirulina, mirtilli, frutti di bosco o ancora gambo d’ananas.
Molto efficaci anche i fanghi del Mar Morto e di alga Guam.
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