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E’ accaduto a Siena, a Clemy Spinelli, giovane studentessa disabile di Archeologia di anni 34, che denunciato quanto le è accaduto: “Non è la prima volta che accade”, dice Clemy.

La quale aveva lasciato una carrozzina elettrica a una sua vicina di casa, perché doveva andare per qualche mese in Calabria, dalla sua famiglia a Belvedere Marittimo. Qualche mese lontana dalla Toscana ma al rientro voleva ritrovare la sua carrozzina per potersi spostare per la città, ma non l’ha potuto fare, ha trovato una bruttissima sorpresa.

Il suo mezzo non c’era più, gliel’avevano portato via con la scusa di “voler fare un giro”. E poi gliel’avevano fatto trovare tutto distrutto.

È successo tra ieri e l’altro ieri.

la giovane spiega “Già in passato mi venne sottratta e solo dopo una mia denuncia sui social, ho riavuto il mio mezzo. La carrozzina è l’unico modo che ho per muovermi per le strade della città”, ha aggiunto ancora la giovane, esterrefatta.

Ma che si perde d’animo e continua la sua battaglia contro i bulli, utilizzando i suoi profili social per lanciare messaggi positivi. “Sono stata informata dalla Questura che la carrozzina è in condizioni disumane – ha scritto la Spinelli – Questo significa che mi avete spezzato le gambe, non avete certo annichilito la mia voglia di combattervi e farvi la guerra, alla vostra pochezza umana. I disabili, i disagiati e disadattati siete voi da sempre e per sempre”.

ph crediti sienanews.it

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