Ha percorso la lunga navata della Chiesa di San Zaccaria, a Venezia, la “Divina”, Federica Pellegrini, con un passo sicuro ma visibilmente emozionata al braccio del suo papà Roberto per dire sì al suo Matteo Giunta.
Federica Pellegrini, ha sposato nel pomeriggio di ieri – con 45 minuti di ritardo – il suo allenatore nel corso di una cerimonia religiosa blindatissima, officiata dal suo ex parroco di Spinea, don Antonio Genovese.
La chiesa era letteralmente ricoperta da ceste di rose a grappolo bianche ingentilite da tocchi di verde.
Ha curato i dettagli organizzativi Enzo Miccio.
La sposa era accompagnata da 5 damigelle adulte vestite di color rosa pesco. Il papà aveva la cravatta dello stesso colore.
Molti i volti famosi presenti in chiesa e al buffet di nozze. A incominciare da colleghe della sposa.
Tra questi il presidente del Coni Giovanni Malagò, Luca Cordero di Montezemolo. A fare da testimone della ‘Divina’ il fratello Alessandro, a cui l’ex nuotatrice è particolarmente legata. Oltre alla presenza delle cinque damigelle, Federica ha voluto che all’evento non mancassero neppure i quattro bulldog francesi della coppia.
Dopo il sì e le foto di rito, la coppia si è trasferita per il banchetto nuziale al JW Marriott Venice Resort dell’Isola delle Rose, in mezzo alla laguna, per una cena alla quale hanno partecipato circa 160 invitati.
La sposa indossava un lungo abito bianco, un cerchietto con un grossissimo fiore in testa, un lunghissimo strascico. Abito classico, un po’ stile inglese, molto romantico e semplice, da principessa.
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