«Il primo lunedì di settembre è il giorno in cui molti ricominciano la propria attività. Ma per me, il ritorno alla semplice routine quotidiana, assume oggi un significato di rinascita». Così, Daniele Bossari inizia il lungo post Instagram che ha sorpreso tutti. Da subito, Daniele parla di rinascita mostrando la carta dell’appeso in primo piano e, in secondo piano lui. «Per spiegarvi cosa mi è successo, utilizzo il dodicesimo arcano dei tarocchi: “l’appeso”, perché rappresenta perfettamente la condizione in cui mi sono ritrovato. Mi è apparso in sogno – racconta – in una notte di primavera, mentre cercavo di dare un senso alla sofferenza fisica che stavo provando durante i mesi di chemio e radioterapia, per curare un tumore alla gola.
Sono vivo e ve lo posso raccontare.
Nell’impossibilità di sfuggire al dolore, ho dovuto accettarlo. Appeso al filo del destino, ma con totale fiducia nella scienza medica, ho attraversato la tempesta. Mentre i medici curavano il mio corpo, cercavo di curare la mia anima mettendo in pratica quegli insegnamenti dettati da tutti i libri letti, i testi spirituali, le meditazioni. La ricerca interiore doveva trovare un senso a quello che mi stava capitando.
“L’appeso” è colui che si svuota per divenire recipiente di forze luminose. Questa malattia ha rappresentato per me una potentissima forma iniziatica, obbligandomi a disintegrare il mio ego, sgretolando ogni certezza, permettendomi di revisionare la scala dei valori: quali sono le vere priorità? La prima è l’amore.
L’amore che ho ricevuto dalla mia famiglia e dalle persone a me care. L’aiuto, la presenza, il sacrificio di chi mi è stato accanto.
E poi l’amore per la vita in sé. Di fronte alla paura della morte ogni cosa diventa più vivida. A volte bisogna attraversare il dolore per comprendere la felicità. Ora lo so bene».

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