Alla bimba morta di stenti a Milano, Diana Pifferi, di pochi anni, lasciata sola in casa dalla madre per ben sei giorni, sono state fatte assumere benzodiazepine, vale a dire tranquillanti. Una boccetta di En, ansiolitico a base di benzodiazepine, era infatti stata trovata nella culla della bambina.
È quanto emergerebbe dagli accertamenti medico legali fatti, nell’ambito della consulenza autoptica che sarà depositata formalmente nei prossimi giorni, dalla procura.
La madre, Alessia Pifferi, in carcere da luglio scorso, è accusata di omicidio volontario aggravato. La donna aveva raccontato agli inquirenti di aver somministrato alla bambina del semplice paracetamolo.
Ma i vicini di casa aveva raccontato agli inquirenti di non aver mai sentito piangere la piccola, in tutti quei giorni, nonostante il caldo intenso e il fatto che fosse in casa da sola per tantissimi giorni, senza acqua ne cibo.
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