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Era l’11 dicembre del 2020 quando un autista investì e uccise una donna perché distratto, mentre era alla guida, da una chat a luci rosse. Ora l’autista dell’Atm, società che gestisce il servizio di trasporto pubblico nel capoluogo meneghino, ha patteggiato un anno e sei mesi di reclusione, con pena sospesa. Nei confronti del 49enne brianzolo il giudice ha anche stabilito la sospensione della patente per due anni.

L’uomo. secondo quanto riportato dal Corriere della Sera, avrebbe anche offerto una cifra a titolo di risarcimento danno a favore della sorella della vittima, la 53enne Cristina Conforti, dipendente del comune di Bresso, piccolo comune in provincia di Milano.

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