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E’ accaduto a San Stino di Livenza (Venezia) dove una donna di 60 anni, Cinzia Luison, è stata uccisa in casa dal marito, che l’ha colpita con una bottiglia. Ad avvisare i carabinieri, l’uomo 65enne, incensurato.

Giuseppe Pitteri, è stato poi portato in caserma.

La coppia aveva due figlie.

La vittima di San Stino di Livenza era una parrucchiera, titolare di un negozio a Blessaglia di Pramaggiore. Il marito invece un ex dipendente dell’Actv, l’azienda di trasporti pubblici di Venezia.

“Niente colpisce di più di una storia vera in un mondo in cui è fondamentale anche la fiction per attirare l’attenzione sulla violenza contro le donne come piaga sociale. Quella di Cinzia Luison ci richiama alla tragica quotidianità dei fatti e ci riempie il cuore di amarezza per quello che forse poteva essere evitato. Di fronte alla morte di una persona in questo modo possiamo solo dire che la violenza a nessun livello è tollerabile e va condannata senza se e senza ma con l’impegno di tutti”. Le parole del presidente della Regione Veneto, Luca Zaia.

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