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Il sindaco di Cittadella Luca Pierobon parla della vicenda di una ragazzina nomade di 12 anni, diventata mamma l’anno dopo nel 2019. Il padre naturale al tempo trentacinquenne, L.C., ha patteggiato 5 anni di reclusione per il reato di atti sessuali su minori. La ragazzina era stata ricoverata per controlli all’ospedale di Cittadella, facendo emergere una situazione molto particolare ed era scattato l’affidamento ai servizi sociali. Ma da allora tutte le spese sono a carico del comune dove la ragazzina aveva fatto controlli ospedalieri.

«È assurdo continuare a spendere denaro per un servizio che non spetta a questo Comune – dice il sindaco di Cittadella Luca Pierobon. – Desidererei sapere se il Comune del trevigiano dove la mamma ha partorito, ha in carico la nuova vita. La competenza, indica la norma, è del Comune di residenza. La famiglia è residente in un Comune del vicentino. Quando si è verificato il caso non dimorava in territorio padovano. Il Comune di Cittadella non ha ruolo, ci troviamo a dover pagare una spesa enorme perchè la ragazzina era ricoverata a Cittadella. Se calcoliamo che secondo quanto sta avvenendo ora dobbiamo attendere fino al compimento dei 18 anni di età, facile capire che la spesa diventa ancor più insostenibile soprattutto in tempi complessi per le finanze dei Comuni».

Il sindaco sottolinea anche che non c’è mai stato un intervento dei servizi sociali cittadellesi, che il Comune non è mai stato contattato sull’accaduto. Un agire determinato perchè Cittadella non è parte in causa, ma, inspiegabilmente, le fatture giungono a Palazzo Mantegna. Tra l’altro le municipalità padovane dell’Ulss 6, avendo il regime dei servizi sociali delegati, versano all’Azienda non pochi fondi: 750 mila euro all’anno. «La situazione deve essere risolta, perchè a questo punto è a rischio ogni Comune sede di ospedale – conclude – oppure per quota parte da tutti i Comuni delle tre aziende sanitarie interessate: Bassano e Vicenza, principalmente, poi Padova. Noi continueremo ad opporci ai pagamenti, capire chi ha pagato e casomai chiedere i danni».

foto credit teleclubitalia

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