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Una donna di 67 anni, Maria Cristina Jansenn, psicologa e scrittrice, madre di due figli, è stata trovata morta sui sedili posteriori di un’auto nei pressi del lago di Lecco. La vettura è stata trovata su una spiaggia, in località Rivabella, con le ruote anteriori in acqua. Sul posto sono intervenuti i sommozzatori per scandagliare le acque del lago. Le forze dell’ordine stanno cercando di risalire alle cause del decesso e al momento non si esclude alcuna ipotesi.

La vettura con all’interno la donna, riversa sui sedili posteriori, era semisommersa nel lago ad alcune decine di metri dalla riva e almeno uno dei vetri era rotto. E’ questa la scena presentatasi ai muratori che all’alba hanno dato l’allarme dopo essersi accorti della presenza della vettura nelle acque del lago di Garlate, ma in territorio del comune di Lecco, in località Rivabella, nelle vicinanze di un campeggio.

Il cadavere, da un primo esame esterno, non presentava segni di violenza, e il suo ritrovamento nella parte posteriore dell’abitacolo potrebbe far pensare ad un urto contro lo specchio d’acqua, che l’avrebbe fatto sbalzare la donna all’indietro, o nel vano tentativo di potersi mettere al riparo e liberare. Sarà comunque l’autopsia a stabilire la esatti dinmica di quanto è avvenuto. Vere cause del decesso. Sul posto anche i sommozzatori per scandagliare le acque del lago.

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