Dopo la cerimonia di incoronazione di re Carlo III e arrivato anche il momento del fatidico saluto dal balcone di Buckingham Palace, da parte della famiglia reale.
Il re e la regina Camilla sono usciti per salutare migliaia e migliaia di persone assiepatesi di fronte al palazzo e lungo il Mall nonostante la pioggia incessante.
Con i sovrani, i principi di Galles, William e Kate, i loro figli e gli altri membri di casa Windsor attivi per incarichi che hanno anche sociali.
Grande assente, come già previsto, il principe Harry.
La liturgia è durata in tutto circa 2 ore, più breve dell’ultima incoronazione precedente del 1953, 70 anni fa, della regina Elisabetta II, madre di Carlo, morta 96enne dopo un regno da record l’8 settembre scorso. I sovrani sono stati accompagnati all’uscita dal canto corale dell’inno nazionale (God Save the King) , oltre che del suono dell’inno celebrativo composto ad hoc per l’evento odierno da sir Andrew Lloyd Webber, leggendario autore di musical di fama mondiale, dopo i diversi inni sacri cantati durante il rito religioso: di tradizione sia anglicana che latina, greco-ortodossa in memoria delle origini del principe Filippo, defunto padre del re Carlo III.
Re Carlo III è stato formalmente incoronato nell’abbazia di Westminster con la deposizione sul suo capo della Corona di Sant’Edoardo il Confessore. L’atto si è compiuto dopo l’unzione religiosa con l’olio santo del sovrano (inginocchiato dietro un paravento) e il solenne giuramento nella mani dell’arcivescovo di Canterbury, Justin Welby, di fedeltà alla leggi del Regno, alla Chiesa d’Inghilterra ” e alla sua “fede protestante”.
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