La Procura di Milano valuta di iscrivere nel registro degli indagati, i primi imputati.
Dopo l’esposione di un furgone carico di bombole e di bottiglie di ossigeno, dirette ad una farmacia, avvenuta alcuni giorni fa a Porta Romana.
Ad essere indagati potrebbero essere il rappresentante legale e altri responsabili dell’azienda di autotrasporti Zanaria, ossia quella del furgone, per cooperazione colposa nei reati di disastro colposo e lesioni colpose ai danni dello stesso autista del van e della suora che è rimasta ferita cadendo.
Ricordiamo inoltre che sono state danneggiate diverse autovetture e scooter parcheggiati nella zona, come anche palazzi.
Allo stato, da quanto risulta in Procura non sarebbe stato trovato un estintore riferibile al van e, dunque, quel furgone potrebbe non averlo avuto in dotazione.