Per motivi precauzionali e tutelare i residenti e i turisti,
dalle zecche, la cui puntura, in alcuni casi, può portare anche la meningoencefalite con possibili esiti complicati e potenzialmente pericolosi.
Visto l’alto numero di richieste l’azienda sanitaria altoatesina ha organizzato il 20 luglio e il 21 settembre due giornate aperte per vaccinarsi contro la TBE da punture di zecche.
Tutte le persone senza prenotazione, potranno vaccinarsi dalle 8.30 alle 15 presso gli ospedali di Bolzano, Merano, Bressanone e Brunico. Tre le dosi previste. Le prime due, necessarie per l’immunizzazione, a distanza di un paio di mesi, la terza dopo un anno. La malattia può dare sintomi influenzali, in alcuni casi complicanze, potenzialmente fatali.
Sette diagnosi lo scorso anno. Un paziente è deceduto negli ultimi anni. I casi non solo registrati nella zona di Monticolo, ma anche in val Pusteria e potenzialmente in tutto l’Alto Adige. Le zecche possono trasmettere anche altre malattie come la Borreliosi, anche qui sette casi in un anno, per questa però è possibile la somministrazione di un antibiotico.
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