Un colpo di calore ha messo in pericolo la vita di una giovane di 26 anni, salvata con un trapianto di fegato d’urgenza all’ospedale Molinette di Torino. La ragazza, della zona di Alba (Cuneo), è stata colta da malore vicino alla sua casa di campagna durante una mattina di sole rovente. Trovata incosciente dai familiari sotto un albero, è stata portata subito d’urgenza in ospedale al Verduno dove le hanno riscontrato una temperatura interna di 41 gradi.
Stabilizzate le funzioni vitali, si è presentata però un’insufficienza epatica fulminante, che ha reso necessario il trapianto. L’intervento è andato bene, e i medici rianimatori dell’ospedale di Verduno hanno subito intubato la giovane, al suo arrivo, raffreddando la temperatura con ghiaccio e liquidi freddi endovena. L’intervento ha impedito la letale progressione verso l’insufficienza multi-organo. Dal giorno dopo, però la situazione del fegato è andata peggiorando e così molto rapidamente gli si è presentato un quadro di grave insufficienza epatica in evoluzione fulminante. Dopo un consulto con i medici dell’ospedale Molinette della Città della Salute di Torino, Luca Cremascoli e Antonio Toscana dell’Anestesia e rianimazione 2, diretta da Roberto Balagna, e l’epatologa Silvia Martini, la paziente è stata trasferita lì d’urgenza.