La musica classica sarebbe in grado di poter migliorare l’umore
delle persone, in quanto agirebbe come un direttore d’orchestra sincronizzando le onde cerebrali prodotte dai neuroni di una regione del cervello chiamata ‘amigdala estesa’: lo dimostra lo studio condotto su 13 pazienti dalla Shanghai Jiao Tong University in Cina.
I risultati, sono stati pubblicati sulla rivista sceintifica Cell Reports, e potranno essere da apristrada a nuove strategie terapeutiche multisensoriali per aiutare le persone che non rispondono ai tradizionali farmaci antidepressivi.
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