Il cervello umano può invecchiare almeno in cinque modi diversi, che corrispondono a variazioni minime dell’anatomia, impercettibili ma determinanti nel tracciare le conseguenze dell’avanzare degli anni. Lo rivela uno studio condotto dall’Università della Pannsylvania (che comprende esperti di intelligenza artificiale e di analisi delle immagini biomediche) sulla rivista scientifica Nature Medicine.
Individuare i cinque segni del cervello che invecchia è stato possibile con l’aiuto dell’Intelligenza artificiale, che ha passato in rassegna circa 50mila immagini del cervello ottenute con la risonanza magnetica nucleare. Si tratterebbe infatti di cambiamenti legati a particolari condizioni, come ad esempio il Parkinson, e saperli riconoscere promette di rendere più precise le future diagnosi di malattie di natura neurodegenerativa.
Cambiamenti nell’anatomia del cervello, che sono stati anche messi in relazione con altri fattori, come ad esempio quelli legati allo stile di vita, il fumo o il consumo di alcol, così come con caratteristiche genetiche e sostanze presenti nel sangue, che sono delle vere e proprie spie di di malattie neurodegenerative.
ph credit pixabay