Dopo l’aggressione avvenuta all’ospedale di Foggia, il personale sanitario che opera negli ambulatori di famiglia, nei servizi specializzati e nei reparti ospedalieri della provincia, ha annunciato che incrocerà le braccia per un’ora.
La proposta è arrivata tramite la Federazione dei medici di medicina generale, in segno di solidarietà al personale sanitario che mercoledì sera è stato aggredito, all’interno del Policlinico Riuniti da una cinquantina di persone, amici e parenti, di una ragazza di 22 anni di Cerignola, morta durante un intervento chirurgico.
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