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E’ già meta di tante persone il murale inaugurato pochi giorni fa a Napoli nei Quartieri Spagnoli, in memoria di Chiara Jaconis, la trentenne padovana scomparsa, in quanto colpita da un oggetto condundente caduto da un balcone mentre passeggiava per le vie del centro storico cittadino insieme al suo fidanzato.

E così a poco più di un mese da quel tragico destino, l’opera dello street artist Juan Pablo Gimenez campeggia su di una parete del centro storico cittadino quasi a voler ricordare a tutti i passanti in via Santa Teresella l’assurdità di quella tragica morte, ancora ad oggi senza alcun  colpevole.

Nel pomeriggio di sabato scorso, sotto la pioggia battente, è avvenuta l’inaugurazione dell’opera che ritrae il volto sorridente di Chiara, alla presenza della propria famiglia.

Il padre Gianfranco ha ringraziato ancora una volta la città partenopea e i suoi abitanti “per il sostegno e l’affetto ricevuti”. “A Napoli c’è un popolo straordinario”, ha detto il sig. Gianfranco. “Il vuoto che ci lascia Chiara niente e nessuno potrà colmarlo – ha aggiunto ancora il papà della giovane morta – ma una cosa che le dobbiamo è che si arrivi subuto alla verità sulla sua morte. Noi siamo convinti che la verità verrà a galla, che si giungerà presto a una svolta”, ha concluso il sig. Gianfranco Jaconis.

ph credit ansa