Il tribunale di Pesaro ha condannato in primo grado all’ergastolo, per omicidio volontario, Moustafa Alashri, 43enne di origine egiziana, che la mattina del 13 novembre di due anni fa, uccise con ben 29 coltellate, nel suo appartamento in viale Trieste a Fano, la sua ex moglie Anastasiia, 23enne di origine ucraina, con la quale aveva avuto un figlio.
All’uomo è stata inoltre tolta la potestà genitoriale ed è stato condannato a risarcire con 300mila euro il figlio minorenne, attualmente in Ucraina adottato dai nonni materni.
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