A Castellammare di Stabia
, in provincia di Napoli, gli alunni del plesso “Catello Salvati” dell’istituto scolastico comprensivo “2 Panzini” sono rientrati un po’ spaventati a scuola. In quanto giovedì scorso un gruppo di genitori e parenti ha aggredito una docente. Da una trentina di genitori che hanno fatto irruzione nella scuola. Sul posto si trovavano anche i genitori della vittima. Il padre ha provato a difendere la figlia, ma è stato colpito a sua volta riportando la frattura di un polso. Per l’insegnante la diagnosi è stata di trauma cranico, causato dai colpi ricevuti. Sono intervenuti anche i carabinieri, che hanno messo in salvo la donna e i suoi genitori. L’aggressione sarebbe scattata in seguito a false voci diffuse via social su alcuni comportamenti della docente verso i suoi alunni.
I bambini sono entrati a scuola questa mattina alla presenza dei carabinieri.
All’esterno del plesso scolastico, sui cancelli, sono stai sistemati due striscioni che dicevano entrambi: “Si ai docenti, no alla direzione” e “tutela per i nostri figli, solidarietà alle mamme”.
Un gruppo di mamme ha ribadito le accuse nei confronti della docente di sostegno destinataria della missione punitiva sostenendo di aver visto e sentito audio e chat e riferiscono dei presunti dialoghi rivolti dalla professoressa ad alcuni ragazzi. “Ci hanno chiamato camorriste, hanno detto che siamo bestie ma la verità è totalmente diversa”, tengono a precisare. Ci sono bambini che hanno visto quanto accaduto in televisione e, spaventati, raccontano alcune donne, non volevano venire a scuola. Una mamma ha detto al figlio che i carabinieri erano lì perché c’era stato un crollo nella palestra.
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