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Camogli, in provincia di Genova, perla della riviera ligure, non sarà più possibile scattare foto e video quando è in corso una mareggiata. Lo ha deciso il primo cittadino, Giovanni Anelli, mettendo così un freno alla curiosità dei vari temerari, che non in poche occasioni hanno mostrato grandissimo interesse per queste circostanze, mettendo anche a rischio la propria incolumità per un selfie col brivido. “Vogliamo evitare che ci scappi il morto per una questione di stupidità” ha detto il sindaco.

L’ultimo caso, di pochi giorni fa, quando una donna è stata filmata mentre veniva travolta da un’ondata alta ben 5 metri, mentre riprendeva la mareggiata con il proprio smartphone, per fortuna senza conseguenze gravi.

Chiunque viene trovato sul molosotto il castello della Dragonara, sulla spiaggia o nel porticciolo quando scatta il divieto per mare grosso, si becca una multa da cento euro” ha annunciato il sindaco Anelli in un’intervista rilasciata al Secolo XIX. Un provvedimento, ha spiegato il primo cittadino, che invita anche “i passanti, che siano camogliesi o foresti, a segnalare la presenza di persone che non hanno rispetto per la propria vita, in questo caso non si tratta di delazione, ma di evitare una tragedia”.

ph credit ramviaggi.it