Secondo una recente ricerca condotta da Gianmarco Daniele
e Massimo Pulejo dell’Università di Milano con Gemma Dipoppa, assistant professor alla Brown University Usa, una sindaca ha una tripla probabilità di essere vittima di aggressioni rispetto a un sindaco maschio.
E la questione non riguarderebbe solo le politiche amministrative adottate, ma anche pregiudizi di genere.
Tant’è che nel 2023, solo il 26% dei seggi parlamentari e il 15,8% delle cariche di capo di stato o di governo a livello globale erano occupati da donne.
E in diversi casi recenti, italiani, come nel caso di Campiglia Marittima, la sindaca è stata presa di mira dai no-vax .
A San Giovanni in Fiore, un gruppo di ex percettori del reddito di cittadinanza ha minacciato la sindaca, a Specchia, invece si registrato un tentativo di aggressione per fortuna evitato per poco, mentre a Este le minacce di morte hanno colpito non solo la sindaca, ma anche sua figlia.
Non a caso, capita spessissimo di leggere attacchi e minacce anche alla premier Giorgia Meloni. Veri e propri atti di bullismo, body shaming e minacce di morte.
ph credit simonetocco