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L’Italia è riuscita a risolvere un cold case svedese e ha condannato all’ergastolo un pizzaiolo italiano di 75 anni, tornato a vivere dalla Svezia a Sanremo, accusato del femminicidio della ex fidanzata che all’epoca dei fatti 31enne.

Il 75enne, originario di San Sosti (Cosenza),  da anni era residente a Sanremo.

La giustizia italiana lo ha condannato per omicidio volontario aggravato dai motivi abbietti per avere ucciso Sargonia Dankha, 21 anni, di origini irachene, naturalizzata svedese, sparita nel nulla nel primo pomeriggio del 13 novembre del 1995 a Linköping, in Svezia.

Il cadavere non fu mai trovato e le autorità svedesi decisero di non procedere per omicidio. I parenti della giovane si rivolsero allora alle autorità giudiziarie italiane che riaprirono il caso. “E’ stata davvero una grande soddisfazione: per noi, per il nostro ufficio e mi piace dire, forse esagero, per l’Italia che ha saputo dare una risposta di giustizia dopo tanti anni a una famiglia colpita da un fatto gravissimo” ha detto il pm Maria Paola Marrali all’uscita dell’aula del tribunale di Imperia dopo la sentenza.

Ma la difesa dell’imputato promette ricorso.

ph credit pixabay