Una donna di 29 anni Patricia Masithela è morta aggredita a Latina da un branco di cani inferociti in una villetta alle porte del capoluogo laziale, di proprietà di un amico. Sognava di fare la cantante, aveva lavorato come barista ed è probabile che in passato abbia avuto una relazione con l’uomo proprietario dell’immobile in cui è stata aggredita dai cani, la notte tra domenica e lunedì 13 gennaio 2025.
Il caso della morte della donna, madre di un bambino di 5 anni, di origini sudafricane, è davvero avvolto in un mistero. Perché la casa sembrerebbe anche essere abbandonata. La donna è entrata intorno alle 3 di notte in quella casa in via Piccarello, periferia di Latina, descritta dalla questura come fatiscente e disabitata, e in condizioni di estremo degrado.
Tra l’altro proprio pochi giorni fa quegli stessi cani, 4, per la precisione, di cui due dei quali con il microchip, avevano aggredito la fidanzata del proprietario, un quarantenne,ferito anch’egli, per cercare di difendere la donna. Inoltre è emerso anche che quegli animali erano malati e denutriti. Gli inquirenti stanno cercando ora di poter capire che cosa sia avvenuto realmente, in quella abitazione, e perché la donna, si era proprio recata lì, dove poi ha trovato anche la morte.
Sul posto sono arrivate un’ambulanza e la polizia, gli animali, incroci tra pittbull e molossi, erano affamati e fuori controllo. Per fermarli un agente ha dovuto usare la forza: un cane è stato abbattuto, un altro ferito, mentre altri due sono fuggiti e sono stati rintracciati solo nel pomeriggio di ieri. La donna nel frattempo, già in fin di vita, è stata portata al pronto soccorso dell’ospedale Goretti di Latina dove subito dopo è morta. Troppo gravi le ferite riportate.
L’inchiesta aperta dalla Procura della Repubblica di Latina dovrà far luce sulle circostanze dell’ orribile morte, ma intanto è stato denunciato con l’accusa di omicidio colposo il proprietario della casa, in quanto qualcuno della zona parla già di una tragedia annunciata, perché i cani venivano spesso lasciati incustoditi ed erano di fatto un branco affamato e denutrito.
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